COS'E' L'ANSIA DA SEPARAZIONE NEGLI ADULTI?




 COS'E' L'ANSIA DA SEPARAZIONE NEGLI ADULTI?

Il disturbo d'ansia da separazione è uno dei disturbi d'ansia infantili più comuni e si manifestata con un' eccessiva preoccupazione e persino paura della separazione reale o anticipata da una figura di attaccamento, che di solito nel bambino è il genitore o colui che se ne prende cura (caregiver). Sebbene l'ansia da separazione sia un fenomeno normale nell'infanzia e nell'adolescenza, quando è presente un disturbo, questa si manifesta con un'intensità inappropriata all'età ed al contesto.

Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali ha esteso questa diagnosi anche all'età adulta. 

L'ansia da separazione in età adulta comporta gravi implicazioni nella qualità della vita ed in diverse aree, tra cui il lavoro, le interazioni sociali e le relazioni intime e può portare a provare eccessiva preoccupazione, disturbi del sonno, eccessivo disagio sociale, scarso rendimento scolastico e disturbi somatici di vario tipo.

Nel caso dei bambini, le figure di attaccamento coinvolte sono generalmente adulti, come i genitori mentre gli adulti al contrario, provano ansia quando sperimentano una separazione reale o immaginata da figli, coniugi o partner.

QUALI SONO I SINTOMI DEL DISTURBO D'ANSIA DA SEPARAZIONE NEGLI ADULTI?

  • Forte senso di angoscia nel separarsi da una persona 
  • Paura di essere soli
  • Preoccupazione eccessiva per la salute dell'altro
  • Insonnia
  • Somatizzazione dell'ansia 
  • Attacchi di panico
  • Ritiro sociale
  • Tristezza
  • Difficoltà a concentrarsi su lavoro

Inoltre, l'ansia da separazione rappresenta un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di:
  • Fobie sociali
  • Disturbo ossessivo-compulsivo
  • Disturbo bipolare
  • Disturbi del dolore
  • Disturbi depressivi
  • Dipendenza da alcol
  • Problematiche familiari
  • Minore senso di autoefficacia genitoriale
  • Frustrazioni nelle relazioni
Come altri disturbi d'ansia, il disturbo d'ansia da separazione si basa su distorsioni del pensiero o errori cognitivi. Questi pregiudizi cognitivi possono manifestarsi in disturbi dell' attenzione, del giudizio e della memoria, con conseguente aumento dell'interpretazione negativa di stimoli ambigui a seguito di un trigger, un evento attivante. La tendenza ad interpretare in modo eccessivamente minaccioso stimoli ambigui si traduce in una maggiore propensione all' evitamento di emozioni o situazioni negative reali o previste, come l'abbandono, la perdita o la separazione da una persona cara.  

La gestione e il trattamento del disturbo d'ansia da separazione dipendono spesso dalla gravità dei sintomi. In caso di sintomi moderati o gravi, può essere necessario un intervento psicoterapeutico ed in alcuni casi anche farmacologico. 
Diversi studi hanno rivelato che la terapia cognitivo comportamentale e rappresenta il trattamento di prima linea dei disturbi d'ansia da separazione, data la sua efficacia e i pochissimi effetti avversi associati al trattamento. 







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